L’attività agricola di Perla del Garda è tramandata di generazione in generazione, prima nel Veronese e poi a Lonato del Garda e ha radici che affondano in una consolidata passione per la terra e i suoi frutti. Perla del Garda nasce dall’idea ambiziosa di riportare la vigna sulle colline moreniche proprietà dell’azienda agricola: le antiche stampe e le mappe catastali sono testimoni di una tradizione che riconosce la vocazione vitivinicola di questa terra sassosa e povera d’acqua. Nel comune di Lonato, in provincia di Brescia, lungo la strada che collega il paese al santuario dedicato alla Madonna della Scoperta, fra Desenzano e Sirmione, si estende il vigneto di circa 34 ettari. Nel 2000 l’azienda muove i primi passi prestando particolare attenzione alle caratteristiche del terreno e al microclima delle colline moreniche a sud del Lago di Garda ed è questo il punto di partenza che li ha portati a selezionare le barbatelle, decidere il numero di piante per ettaro e il sistema di allevamento della vite.
Trebbiano di Lugana, Sauvignon, Riesling, Chardonnay e Incrocio Manzoni sono i vitigni allevati per i vini bianchi mentre Merlot, Cabernet Franc e Sauvignon e Rebo sono le tipologie per i vini rossi. La vendemmia è svolta esclusivamente a mano, con la selezione dei grappoli che vengono poi riposti in piccole cassette e portati subito in cantina che è posta al centro della vigna, con una distanza massima fra i filari e la zona di vinificazione di solo 1000 mt. La raccolta a mano dei grappoli d’uva, da agosto a novembre, e la vinificazione a caduta rappresentano i due pilastri del metodo di produzione della Perla del Garda. La scelta di certificare la filiera è considerata dai titolari un atto di trasparenza e serietà nei confronti dei clienti. Dal 2013 sono in atto verifiche sul campo circa la possibilità di produrre uve da agricoltura biologica che siano sane e consone alla qualità dei vini che l’azienda vuole ottenere e la superficie interessata è di 4 ettari su 34 complessivi, vitati con Trebbiano di Lugana. Perla del Garda è una cantina su tre livelli, ideata per consentire la cosiddetta “vinificazione a caduta”. Al piano di arrivo delle uve si procede alla selezione dei grappoli, alla pressatura soffice sottovuoto per le uve bianche e alla diraspatura per le uve rosse. Gli acini per i vini rossi e il mosto fiore per i bianchi riempiono a caduta i serbatoi in acciaio che si trovano al piano sottostante, dove si svolge la fermentazione a temperatura controllata. Una volta ottenuto il risultato desiderato il vino riempie i serbatoi e le botti del piano interrato dove si svolge l’affinamento in acciaio o in botti di legno. Le bollicine di Perla del Garda vengono prodotte con metodo classico e la rifermentazione avviene esclusivamente in bottiglie di vetro di formato magnum. Da sempre l’azienda dedica grande attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e sociale. Il forte legame con la terra e la consapevolezza che i migliori prodotti provengano da materie prime di qualità, curate con rispetto e attenzione, sono alla base del costante impegno nella tutela del territorio e del vigneto. La filosofia di produzione si basa su un principio fondamentale: il vino si comincia a fare in vigna, rispondendo senza schemi fissi alle congiunture climatiche dell’annata con l’attenzione e il sapere della tradizione contadina ma utilizzando infrastrutture e processi che rispettano i principi di sostenibilità e rispondono a modelli e standard riconosciuti a livello internazionale.

Esaurito
12,50

Uve: Turbiana 100% Anno: 2021 Gradazione alcolica: 12,5% Formato: 75 cl