La famiglia Ciucci coltiva i suoi prodotti agricoli dal 1910, in provincia di Viterbo, a Orte in Località Colle delle Monache, tra la Valle del Tevere e i Monti Amerini, in una atmosfera unica e con un panorama incantevole.  L’Azienda Agricola è stata fondata da Antonio Ciucci che ha esteso la sua attività su 440 ettari di terreno. La sua eredità è stata raccolta da Maurizio, figlio di Federico, e dai suoi due figli Federica e Antonio che oggi dirigono il lavoro iniziato dal bisnonno. L’azienda Ciucci rappresenta oggi, il risultato di una storia, in cui si incontrano le tradizioni del luogo e il bisogno di seguire il progresso, nel rispetto della natura e proponendo un risultato destinato a veri estimatori del genere. Tutta la famiglia lavora le proprie terre seguendo rigorosamente il ciclo naturale del prodotto, la stagionalità, sempre alla ricerca della massima qualità nel rispetto delle risorse territoriali, ambientali e naturali. Tutela non solo dell’ambiente ma soprattutto tutela della fertilità dei vigneti e del valore nutritivo dell’uva: i diserbanti sono sostituiti con la lavorazione del terreno e l’interramento dell’erba che riossigena il terreno e lo arricchisce di sostanze organiche, azoto e microelementi. Gli antiparassitari sono di origine vegetale, animale e minerale in modo da avere una minore tossicità per la vite e meno inquinamento per il terreno e le falde. Nei progetti di modernizzazione dell’Azienda Agricola i proprietari hanno voluto differenziare le zone adibite alla coltivazione e il progetto più recente riguarda la creazione di un comparto vitivinicolo con la realizzazione di 20 ettari di vigneto destinati a rivalutare le varietà autoctone del viterbese come il Sangiovese, il Montepulciano, la Malvasia del Lazio ed il Trebbiano, integrati in piccola parte da vitigni internazionali come il Merlot ed il Cabernet Sauvignon.
Nel 2010 si è aggiunto un ettaro di vigneto con varietà Fiano e Incrocio Manzoni Bianco, coltivazioni poco conosciute in zona ma che dalle prime vinificazioni sperimentali lasciano intuire le potenzialità dei vini. Già dal 2006, epoca in cui sono stati realizzati i vigneti, la famiglia Ciucci ha scelto una conduzione di tipo biologica dell’azienda perché profondamente convinti che solo così si possano avere risultati in termini di espressione del territorio e di sostenibilità ambientale: l’Azienda ha ottenuto la certificazione biologica a tutta la filiera “vino” da parte della comunità europea. La cantina è ubicata al centro dei vigneti ed è stata realizzata all’interno di un casale storico “Misciano”, da cui prende il nome l’omonimo vino. Sviluppata su un unico livello è composta da un reparto di vinificazione, da una bottaia per l’affinamento e da uno show room dove poter degustare i vini fino ad ora realizzati: i bianchi Malvasia del Lazio e Donna Walda e i rossi Sangiovese, tutti e tre in purezza da coltivazioni autoctone. A questi si aggiunge un altro rosso, il Misciano un blend tra Sangiovese e Cabernet Sauvignon. Le etichette sono tutte IGT Lazio e presto la gamma sarà completata da alcune riserve che sono in preparazione.

Esaurito
11,70

Uve: Blend uve autoctone Anno: 2015 Gradazione alcolica: 12,5% Formato: 75 cl

Esaurito
12,30

Uve: Malvasia del Lazio 100% Anno: 2015 Gradazione alcolica: 13,5% Formato: 75 cl

Esaurito
12,00

Uve: Sangiovese 75% e Cabernet Sauvignon 25% Anno: 2018 Gradazione alcolica: 14% Formato: 75 cl

Esaurito
11,00

Uve: Sangiovese 100% Anno: 2017 Gradazione alcolica: 13,5% Formato: 75 cl