La storia di La Carlina è quella di una famiglia che si è dedicata interamente alla vite e al vino e nasce dal connubio tra una storia vecchia di generazioni, rigorosa in vigna e nella vita, e l’intuizione ed il coraggio delle nuove generazioni che si sono messe in gioco per proseguire l’attività agricola familiare trasformandola in una realtà dinamica e specializzata, improntata sulla conduzione biologica ed ecosostenibile dei vigneti. Nel 2014 Camilla e Francesco, due giovani fratelli ed entusiasti viticoltori, consapevoli delle grandi potenzialità del loro territorio, decidono di mettersi in proprio. Ogni autunno Francesco e Camilla raccolgono le uve dei loro vigneti sparsi tra le dolci colline delle Langhe e del Monferrato per pigiarle nella piccola cantina alle pendici del castello di Grinzane Cavour, piccolo borgo incastonato in cima ad una collina nelle Langhe e circondato da vigneti, in un panorama mozzafiato di luci e colori. Basta alzare lo sguardo per non perdere mai il contatto con la terra, elemento essenziale che ispira, insegna l’umiltà e non fa mai perdere di vista le origini. Il nome La Carlina è un omaggio a dove tutto è cominciato: alla cascina nel Monferrato della nonna di Camilla e Francesco, il luogo di giochi estivi e feste, attorno alla quale si snodano vigneti che hanno dato vita ai loro primi raccolti e alle prime produzioni di Nebbiolo, Barbaresco e Barolo. I due fratelli credono nell’innovazione a meno che non sia sinonimo di manipolazione o forzatura, perché le loro vigne sono un bene prezioso e il rispetto e la tutela dell’ambiente sono dei pilastri della loro produzione. Hanno scelto una viticoltura semplice, naturale e rispettosa dell’ambiente in cui si trova, sempre alla ricerca del giusto equilibrio tra profumi ed aromi nel rispetto della tipicità, delle varietà e dei vigneti tanto che nel 2015 hanno deciso di conseguire la certificazione biologica. Per la cura delle vigne Francesco e Camilla adottano una coltivazione senza l’utilizzo di sostanze chimiche, fertilizzanti o pesticidi di sintesi e qualsiasi altro prodotto che potrebbe interferire con il ciclo vegetativo o la maturazione delle uve. Per fertilizzare usano unicamente zolfo, rame e letame biologico e credono nello scambio reciproco di opinioni tra le persone e nel ritrovarsi semplicemente per sorseggiare un buon bicchiere di vino in compagnia e noi di QDvino non possiamo che essere d’accordo con questo pensiero.

Esaurito
30,00

Uve: Nebbiolo 100% Anno: 2016 Gradazione: 14,5% vol. Formato: 75 cl

Esaurito
14,00

Uve: Barbera 100% Anno: 2017 Gradazione: 14% vol. Formato: 75 cl

Esaurito
11,00

Uve: Barbera 100% Anno: 2018 Gradazione: 13% vol. Formato: 75 cl

Esaurito
12,50

Uve: Nebbiolo 100% Anno: 2018 Gradazione: 13,5% vol. Formato: 75 cl