MASARI è nata nel 1998 dalla passione di Massimo Dal Lago e Arianna Tessari, che riprendono la viticoltura nella Valle d’Agno (Vicenza) e cercano vecchi vigneti e  varietà locali per coltivarli con rispetto e con l’obiettivo di creare vini d’eccellenza come espressione più autentica del loro territorio di origine. La natura ancora integra delle colline della valle, li ha spinti ad adottare una viticoltura naturale, lontana da produzioni intensive. L’azienda segue un disciplinare molto ferreo di coltivazione per una agricoltura consapevole ed è proprio la cura e la consapevolezza delle regole adottate nelle varie fasi di coltivazione, vinificazione e affinamento che danno origine a prodotti ricchi di personalità ed autentiche espressioni del territorio. Ed è proprio il suolo che caratterizza la produzione dell’azienda dove troviamo vini vulcanici, definiti così perché prodotti da uve allevate sul versante vulcanico della Valle d’Agno che si trova alla destra orografica. I terreni ricchi di basalto e tufo furono originati dall’antico vulcano Monte Faldo che creò la più estesa area vulcanica del Triveneto. Questo terreno è ricco di minerali che conferiscono gusto e carattere ai vini. D’altro canto, il mare ha lasciato in questo terreno una importante eredità dovuta alla ricchezza di argilla: la roccia che affiora crea un habitat estremo per la coltivazione della vite e i vini nati da uve allevate su questo suolo hanno colori compatti e aromi intensi.

42,00

Uve: Cabernet Sauvignon 70% e Merlot 30% Anno:  2018 Gradazione alcolica:  13,5% Formato: 75 cl