Cioccolato divino

Fondente, al latte, bianco, nero, con le nocciole, ripieno, aromatizzato, spalmabile, solido, in polvere: il cioccolato piace a tutti. Ma per tanti di noi, anche se adulti, il nostro cioccolato preferito è qualcosa di più di un alimento. Il cioccolato è una gratificazione, un peccato veniale, una carezza al nostro umore nero, un vero momento di relax. Un buon cioccolato è divino, nel senso letterale del termine. La storia del cioccolato ha radici antiche, si presume più di 6000 anni fa ed è un alimento che deriva dai semi della pianta del cacao, la Theobroma cacao che significa letteralmente “cibo degli dei”. Tra i Maya, forse i primi a coltivarne la pianta, la bevanda calda al cacao (chacauhaa) era considerata un privilegio esclusivo delle classi più agiate e dei guerrieri. Anche con gli Aztechi il cacao continua ad essere utilizzato come bevanda, spesso aromatizzata alla vaniglia, o con peperoncino e pepe per dare forza e vigore. Con Cristoforo Colombo, nel 1500 il cacao sbarca in Europa e per un centinaio di anni sono gli spagnoli ad averne l’esclusiva per poi finalmente arrivare prima in Olanda e poi a Venezia, dove nel settecento nelle botteghe del caffè c’è anche la cioccolata: la corsa per la ricetta più esclusiva era ormai aperta! In pasticceria, è noto l’abbinamento del cioccolato fondente con il rum, per creare praline dal cuore morbido e aromatico. Ma ci sono certi vini che per struttura, profumo e corpo sono in grado di accompagnare dolci al cioccolato oltre al puro pezzo di cioccolato fondente con alte percentuali di cacao. In quest’ultimo caso un gran vino è Eccellenza un ottimo Sangiovese – e altri vitigni autoctoni –  ben strutturato dal profumo inteso con note di caffé, cioccolato e tabacco. Se invece volete una ricetta al cucchiaio da mangiare in compagnia vi lascio qui la ricetta della Mousse al Cioccolato che noi abbiamo accompagnato con un Gewurztraminer Passito, un bianco pieno e profumato. Se invece preferite un rosso, l’ideale è un aglianico dal sapore ricco e dal profumo intenso come Maiardi.

Provate e fateci sapere!

Ingredienti per 4 persone

175 gr cioccolato fondente al 65% > 250 gr panna fresca liquida > 125 gr latte intero > 30 gr di zucchero a velo

<< Tritare il cioccolato fondente fine fine e metterlo in una ciotola. In un pentolino scaldare il latte a fiamma bassa, aggiungere lo zucchero a velo (usate un colino così non si formano i grumi) e mescolare. Appena il latte è caldo, aggiungerlo poco alla volta alla ciotola con il cioccolato tritato e mescolare per farlo sciogliere fino a che non è omogeneo che lasciamo raffreddare. Intanto con le fruste montare la panna ben ferma e unirla al composto al cioccolato fino ad ottenere una crema liscia (per non far smontare la panna bisogna amalgamarla con movimenti delicati dal basso verso lalto). Versarla in 4 bicchieri e livellare la superficie con una spatola, coprire con pellicola trasparente (così non si scurisce e non si secca in superficie) e metterla in frigorifero almeno per 2 ore prima di servire>>

p.s. In frigorifero e coperta con la pellicola la Mousse si conserva 5 giorni, ma a noi non è durata nemmeno 5 minuti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *