Il viaggio nel piatto #2 – PESCESPADA ALLA SICILIANA

Il pescespada in umido, “u piscispata a ghiotta” è un piatto tipico dello stretto di Messina, che è stato inserito nella lista dei prodotti tradizionali italiani redatta dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali. Ogni anno, da aprile ad ottobre, il pesce spada passa attraverso lo stretto di Messina e i pescatori locali lo pescano a bordo delle loro feluche, le tipiche imbarcazioni con un timoniere e un’avvistatore in equilibrio sul pennone che avvisa il fiocinatore appena ne vede uno. La pesca del pesce spada ha origini antichissime, sembra già dal XV secolo a.C. ed è grazie a questa usanza millenaria se la carne di pescespada è uno dei secondi piatti più apprezzati della cucina siciliana.

Il pescespada può essere cucinato in diversi modi, la ricetta “alla siciliana” è in umido con pomodorini, olive e capperi. E il sughetto che si forma in padella, in dialetto “ghiotta”, è perfetto non solo per accompagnare la carne del pescespada ma anche per condire un bel piatto di pasta. Sempre che ne avanzi.

Cosa ci serve per 4 persone?

4 fette di pesce spada (circa 150g/cad) – 50 g di olive verdi – 1 cucchiaio di capperi – 200 g di pomodorini – 1 spicchio di aglio – olio extravergine di oliva, origano, sale e pepe tutto quanto basta.

Trita i capperi e le olive snocciolate, tagliate grossolanamente. Fai soffriggere tutto con 1 spicchio di aglio e 2 cucchiai di olio extravergine di oliva per qualche minuto. Aggiungi i pomodorini tagliati a metà e lasciali appassire per qualche minuto a fuoco basso, con un pizzico di origano. Togli lo spicchio d’aglio e aggiungi le fette di pesce spada e cuocile 5 minuti per lato sfumandole con un po’ di vino bianco. Aggiusta con un pizzico di sale e di pepe.

Come succede per ogni ricetta della tradizione, ogni famiglia ha la sua variante: per aggiungere ancora più gusto al piatto puoi usare dei filetti di acciuga, dei pinoli tostati o dell’uva sultanina. Io ho aggiunto dei datteri denocciolati ed era buonissimo!

E cosa beviamo?

Restiamo in Sicilia con Grillo Modus Bibendi di Elios un vino bianco biologico dai profumi agrumati e speziati che ricorda la terra dove cresce. Con un piatto così deciso sono perfette anche le bollicine: torniamo al nord, in Franciacorta, con un vino importante come il Millesimato Brut di San Cristoforo.

 

 

 

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